LESIONE DELLA CUFFIA DEI ROTATORI

LESIONE DELLA CUFFIA DEI ROTATORI

Scritto da: Mancini Sara
 
La cuffia dei rotatori è una struttura muscolo-tendinea che stabilizza la testa dell’omero nella cavità glenoidea ed è costituita dai tendini di quattro muscoli:
  • sovraspinoso,
  • sottospinoso
  • piccolo rotondo
  • sottoscapolare  
Quando si parla di rottura della cuffia dei rotatori non si fa riferimento a lesioni di natura muscolare ma tendinea.

CAUSE

Le lesioni della cuffia dei rotatori possono essere acute (o traumatiche) e degenerative.
 
dolore alla spalla

LESIONE DEGENERATIVA

La maggior parte delle lesioni (90% dei casi) sono di questo tipo e sono il risultato di un logoramento del tendine che avviene lentamente nel tempo. Questa degenerazione si verifica naturalmente con l’avanzare dell’età (si osserva dunque nei soggetti in età media-avanzata) e può essere determinata da diversi fattori:
  • Stress ripetuti: ripetendo più volte gli stessi movimenti della spalla si sollecitano i muscoli e i tendini della cuffia dei rotatori. Il baseball, il tennis, il canottaggio, il culturismo,il lancio del peso e del giavellotto sono esempi di attività sportive che possono mettere in pericolo i tendini suddetti. Ma anche molti tipi di lavoro che comportano continui sollevamenti della spalla e semplici faccende di routine possono causare rotture da uso eccessivo.
  • La mancanza di afflusso di sangue: col passare degli anni, l’afflusso di sangue nei nostri tendini della cuffia dei rotatori diminuisce. Senza un buon apporto di sangue, la capacità naturale del corpo di riparare i danni del tendine è compromessa. Questo in ultima analisi può portare ad una rottura del tendine.
  • Speroni ossei (osteofiti): Con l’avanzare dell’età, speroni ossei (crescita eccessiva delle ossa) spesso si sviluppano sulla parte inferiore dell’acromion. Quando eleviamo il nostro braccio, gli speroni strofinano contro i tendini della cuffia dei rotatori. Questa condizione si chiama impingement o conflitto subacromiale della spalla, che nel tempo indebolirà il tendine della cuffia dei rotatori e renderà più probabile la sua rottura.

LESIONE ACUTA

Questo tipo di lesione riguarda soprattutto pazienti giovani, sportivi “overhead” (giocatori di baseball,basket,..) che riportano lesioni da sovraccarico ripetuto,oppure sono determinate da un trauma diretto o da una caduta sul moncone della spalla sul braccio iperesteso; spesso questo tipo di rottura può associarsi ad altre lesioni della spalla, come una frattura di clavicola, di omero o a lussazione di spalla.
 
lesione cuffia dei rotatori sportivi

FATTORI DI RISCHIO

Poiché le lesioni della cuffia dei rotatori sono in gran parte causate dalla normale usura, che va di pari passo con l’invecchiamento, le persone con più di 40 anni sono a maggior rischio. Anche le persone che fanno sport o lavori che comportano sollevamenti reiterati delle spalle sono a rischio di rottura della cuffia dei rotatori. Gli atleti sono particolarmente vulnerabili alle lesioni da uso eccessivo, in particolare i giocatori di tennis e i lanciatori di baseball.

PRIMO SOCCORSO

Cosa fare se si avverte dolore alla spalla in conseguenza di una caduta o di un movimento: applicare del ghiaccio (2-3 volte al giorno per 20 minuti per i primi 2 giorni), mettere a riposo l’articolazione e consultare un medico se il dolore è particolarmente accentuato, se limita in modo importante i movimenti o se i sintomi non scompaiono dopo qualche giorno.
 
Dopo circa due o tre giorni, quando il dolore e l’infiammazione si riducono, gli impacchi caldi possono contribuire a migliorare la vascolarizzazione accelerando la rigenerazione tendinea. Farmaci antiinfiammatori non steroidei come il Ketoprofene o l’Ibuprofene (da assumere sempre con prescrizione del proprio Medico Curante), in un primo momento possono dare sollievo dal dolore. Nel tempo, il dolore può diventare continuo e più grave e lo si avverte anche a riposo.

SINTOMI

Il sintomo principale è il dolore che si accentua durante il riposo notturno, associato a deficit della forza durante movimenti specifici; i pazienti spesso riferiscono difficoltà e dolore legati a movimenti quotidiani come il pettinarsi i capelli, il riposo notturno su un fianco o l’allacciamento del reggiseno. Lamentano inoltre crepitio o sensazione rumorosa quando si muove la spalla in certe posizioni.

DIAGNOSI DELLE LESIONI

L’indagine strumentale più comunemente usata per diagnosticare una rottura della cuffia dei rotatori è la risonanza magnetica.
 
diagnosi cuffia rotatori
 
I raggi X non sono in grado di mostrare chiaramente lo stato di salute dei tendini ma possono evidenziarne le conseguenze (restringimento dello spazio tra tendini ed acromion, speroni acromiali, artrosi, osteofiti) soprattutto se eseguiti iniettando un mezzo di contrasto nella spalla.

La risonanza magnetica:

questi studi possono mostrare meglio i tessuti molli come i tendini della cuffia dei rotatori. Essi possono mostrare la lacerazione della cuffia dei rotatori, così come dove la lacerazione si trova all’interno del tendine e la dimensione della rottura. Una risonanza magnetica può anche dare al medico più informazioni sulla lesione se essa sia “vecchia” o “recente” e può mostrare la qualità dei muscoli della cuffia dei rotatori, notizia molto importante per prendere decisioni sul trattamento e formulare giudizi di prognosi.

TRATTAMENTO

La filosofia di cura del KINETIC SPORT CENTER DI CECCANO è suddivisa in 5 fasi: il primo step mirerà alla riduzione del dolore e dell’infiammazione; il secondo al recupero dell’articolarità e della flessibilità della vostra spalla; attraverso gli step successivi recupererete via via la forza e la resistenza muscolare, la coordinazione e la gestualità.

TRATTAMENTO NON CHIRURGICO

In circa il 50 % dei pazienti, il trattamento non chirurgico allevia il dolore e migliora la funzione nella spalla. La forza della spalla, tuttavia, di solito non migliora senza intervento chirurgico.
 
Opzioni di trattamento non chirurgico possono includere:
  • Riposo.
Il medico può suggerirvi il riposo e limitare le attività over-head. Può anche prescrivervi un tutore tipo una semplice sacca reggi-braccio per aiutare a proteggere la vostra spalla e per tenerla a riposo.
  • Modifica delle attività:
Evitare attività che causano dolore alla spalla.
  • Farmaci anti-infiammatori non-steroidei.
Farmaci come l’Ibuprofene e il Ketoprofene riducono il dolore e gonfiore.
  • Esercizi di potenziamento e fisioterapia:
Esercizi specifici riusciranno a ripristinare il movimento e a potenziare la vostra spalla. Il vostro programma di esercizio prevederà esercizi di stretching per migliorare la flessibilità e l’ampiezza del movimento della vostra spalla. Potenziare i muscoli che sostengono la spalla può alleviare il dolore e prevenire ulteriori lesioni.
  • Infiltrazioni di corticosteroidi (cortisone):
solitamente nelle persone giovani o nei giovani adulti laddove si prevede la possibilità di un intervento chirurgico, le infiltrazioni di corticosteroidi dovrebbero essere evitate per il loro potenziale effetto lesivo sui tendini. Nelle persone anziane invece o nelle persone in cui la chirurgia è controindicata per gravi motivi di salute generale questa è l’opzione di trattamento migliore perché allevia il dolore e migliora la funzione più che rispetto agli altri trattamenti.
 
Il vantaggio principale del trattamento non chirurgico è che evita i maggiori rischi della chirurgia come:
 
Infezione
  • Rigidità permanente.
  • Complicanze dell’anestesia.
  • Lunghi tempi di recupero.
Gli svantaggi di un trattamento non chirurgico sono i seguenti:
  • Non ci sono miglioramenti nella forza.
  • La dimensione della lesione può aumentare nel tempo.
  • Le attività possono essere limitate.

TRATTAMENTO CHIRURGICO

Il dolore continuo è la principale indicazione per la chirurgia. Altri segni che la chirurgia può essere una buona opzione per voi sono i seguenti:
  • I vostri sintomi durano da 6 a 12 mesi.
  • La vostra lesione è grande (oltre 3 cm).
  • Avete una significativa debolezza e perdita della funzione della vostra spalla.
  • La vostra lesione è stata causata da un trauma recente (lesione acuta).
L’intervento chirurgico per riparare una cuffia dei rotatori lacerata consiste nel ricollegare il tendine alla testa dell’omero (osso del braccio) e fissarlo all’osso in genere con l’utilizzo di microviti (ancore). Ci sono diverse opzioni per la riparazione di lesioni della cuffia dei rotatori. Sia essa una lesione parziale o completa il tendine verrà riparato e ricucito nelle sue parti rotte per poi essere riancorato all’osso da dove si è staccato.
 
trattamento chirurgico cuffia rotatori

OPZIONI CHIRURGICHE

Ci sono diverse opzioni chirurgiche per la riparazione di lesioni della cuffia dei rotatori. I progressi  nelle tecniche chirurgiche si sono mossi verso le procedure meno invasive. Mentre ciascuno dei metodi disponibili ha i suoi vantaggi e svantaggi, tutti hanno lo stesso obiettivo: ottenere la riparazione e la guarigione del tendine lesionato.
 
Il tipo di riparazione eseguita dipende da diversi fattori, tra cui l’esperienza del chirurgo e la familiarità con una particolare procedura, la dimensione della vostra lesione, la vostra anatomia, e la qualità del tessuto tendineo e osseo. Il chirurgo ortopedico discuterà con voi la procedura migliore per soddisfare le vostre esigenze di salute individuali .
 
Le tre tecniche più comunemente utilizzate per la riparazione della cuffia dei rotatori sono le seguenti:
  1. la riparazione tradizionale a cielo aperto,
  2. la riparazione artroscopica,
  3. la riparazione mini-open.
Studi scientifici dimostrano che tutte e tre le tecniche sono valide allo stesso modo per far guarire una cuffia dei rotatori rotta.

Riparazione artroscopica

riaparazione artroscopica
 
Durante l’artroscopia, il chirurgo inserisce una piccola telecamera, chiamato artroscopio, nella articolazione della spalla. La fotocamera visualizza le immagini su uno schermo televisivo, e il chirurgo usa queste immagini per guidare strumenti chirurgici miniaturizzati. Grazie al fatto che gli strumenti artroscopici e chirurgici sono molto sottili, il chirurgo può utilizzare incisioni (tagli) molto piccoli di circa 1 cm.

Riparazione aperta (tradizionale)

 Un’incisione chirurgica aperta tradizionale (lunga diversi centimetri) può essere necessaria se la lesione è di grandi dimensioni o è complessa. Il chirurgo fa un’incisione sulla spalla e stacca parzialmente il muscolo della spalla (deltoide) per vedere e accedere meglio al tendine lacerato. Durante una riparazione aperta, il chirurgo rimuove gli speroni ossei dalla parte inferiore dell’acromion (questa procedura si chiama acromionplastica). Una riparazione a cielo aperto può essere una buona opzione se la lesione è di grandi dimensioni o complessa, o se bisogna eseguire ricostruzioni aggiuntive, come ad esempio un trasferimento di tendine.

Riparazione Mini-Open

La riparazione mini-open usa la tecnologia più recente e gli strumenti miniaturizzati per eseguire una riparazione attraverso una piccola incisione. L’incisione è tipicamente lunga 3 a 5 cm. Questa tecnica utilizza l’artroscopia per valutare e trattare i danni ad altre strutture all’interno dell’articolazione. Gli speroni ossei, per esempio, vengono spesso rimossi in artroscopia. Questo evita la necessità di staccare il muscolo deltoide. Una volta che la porzione artroscopica della procedura è completata, il chirurgo esegue la riparazione della cuffia dei rotatori attraverso l’incisione mini-open. Durante la riparazione del tendine, il chirurgo vede le strutture della spalla direttamente, piuttosto che attraverso il monitor.
 
Vantaggi dell’artroscopia:
 
I vantaggi di una riparazione artroscopica sono molteplici:
 
Incisioni più piccole con evidente guadagno estetico.
  • Migliore visualizzazione e riparazione di alcuni tendini come il sottoscapolare.
  • Minor dolore postoperatorio.
  • Minori perdite ematiche.
  • Ripresa più veloce.

RIABILITAZIONE

La riabilitazione alla spalla ha un ruolo fondamentale nella guarigione e nel consentirvi di tornare alle vostre attività quotidiane. Il KINETIC SPORT CENTER DI CECCANO, attraverso un adeguato programma di riabilitazione ed un personale composto da professionisti del settore, vi aiuterà in questo lungo e noioso percorso verso la guarigione che non avverrà quasi mai prima che siano trascorsi almeno cinque mesi dall’intervento chirurgico.
 
dolore alla spalla frosinone
Il KINETIC SPORT CENTER DI CECCANO vi guiderà nelle seguenti fasi riabilitative:
 
1.                  Immobilizzazione
Dopo l’intervento chirurgico, la terapia progredisce per fasi. Dapprima, la riparazione dovrà essere protetta durante la guarigione del tendine riparato. Per impedire al braccio di muoversi, vi verrà ordinato di indossare un tutore particolare (tipo ultrasling 15° di bduzione) che indosserete per le prime 4-6 settimane che dipende dalla gravità della vostra lesione.
 
2.                  Ginnastica passiva
 
Anche se la vostra lesione è stata riparata, i muscoli intorno al braccio restano deboli. Una volta che il chirurgo decide che è sicuro per voi iniziare a muovere il braccio e la spalla, un fisioterapista vi aiuterà con esercizi passivi a migliorare la gamma di movimento della vostra spalla. Con gli esercizi passivi, il terapista sostiene il braccio e lo sposta in diverse posizioni. Nella maggior parte dei casi, la ginnastica passiva viene iniziata entro le prime 4 – 6 settimane dopo l’intervento.
 
riabilitazione alla spalla frosinone
 
3.                  Esercizi attivi

Dopo 4-6 settimane, si inizierà ad eseguire esercizi attivi senza l’aiuto del vostro terapista. Muoverete i muscoli da soli e gradualmente per aumentare la forza e migliorare il controllo del braccio. Dall’ 8° alla 12° settimana, il fisioterapista inizierà a lavorare con voi su un programma di esercizi di potenziamento muscolare.

 
esercizi riabilitazione spalla
4.                  Recupero del gesto (atletico o quotidiano)
In fase finale si lavorerà sulla resistenza, sulla stabilizzazione della scapola e su tutta una serie di esercizi che verranno studiati in base al paziente e alle sue abitudini gestuali che siano sportive o meno.
5.                  Esercizi domiciliari.
Il programma riabilitativo prosegue con una scheda di esercizi che il paziente dovrà svolgere quotidianamente e diligentemente.
Nel caso del soggetto sportivo, la preparazione all’attività verrà programmata del preparatore atletico.
 
VUOI RECUPERARE LA FORZA MUSCOLARE??
VUOI PARLARE CON UN ESPERTO??
CONTATTACI
O CHIAMACI ADESSO
 
 
GUARDA IL VIDEO DELLA KINETIC SPORT CENTER